01 - CINEBRIVIDO

Cinebrivido: alternative punk d'assalto.

Come ci sballo a strimpellare al C.d.M.,

sono ancora qua con quattro accordi di merda!

Anche se non sappiamo suonare

la musica ci fa divertire, per noi è come viaggiare

anche se facciamo cagare e ti facciam vomitare!

Stiletto è il nostro ravatto,

Giancane col basso ascellare

e io che so solo stonare

e le orecchie ti devi attappare!

02 - MI DISPIACE

Se hai un bel gruzzoletto vai un po' in banca ad aumentarlo, loro ti consigliano bene e cosi potrai investirlo.

Non ti devi preoccupare, loro si che ci san fare.

Cirio e Parmalat, i colossi...

Versa i soldi e chiudi gli occhi.

Pochi anni e tu vedrai quanto grano incasserai,

i tuoi risparmi custodirò e il tuo conto ingrosserò.

Perché fidarsi è bene ma

non fidarsi è meglio, fai un salto allo sportello,

vai...:"Mi dispiace Signor Rossi, son sfumati i tuoi risparmi!

La borsa è strana, sai com'è¨, io non ci posso fare niente!".

Una vita a metter via qualche spicciolo in

biscioeta, pranzo al sacco in pausa pranzo e il caffè¨ che è dentro il thermos.

Bere acqua dal bronzino,andare in ferie dal vicino,

fare un secondo lavoro esperare nel futuro.

03 - ROUTINE

Questa è una storia triste, parla di chi solo esiste.

Ogni volta è sempre così, una palla chiamata routine,

stare dietro dei limiti preposti.

Questa è una vita piatta: zero obbiettivi, nessuna svolta.

Vivi in uno schema prefissato, senza nessuna possibilità

di essere appagato.

Suona la sveglia! Addormentato.

Non diventare un predestinato.

04 - LA MIA ATTITUDINE

Professione: operaio in un depuratore.

Da mattino fino a sera sento puzza di merda.

Ma ti ci abitui presto, farà parte di te stesso

e se ti vien da vomitare allora stai proprio male.

Ora son importante anch'io, socialmente ho il

mio ruolo: depurar la rete nera e

trasformarla in acqua pura.

Lo sguardo in su, fantasticando, i miei pensieri, perennemente in viaggio.

Sono tutti ad alta quota fatalmente, non son ma,

quotati in borsa.

La mia attitudine non è attitudine: sto lavorando

perché sennò non sogno/mangio.

Tu hai il muso lungo ma io non più,

lo sai perch�

... lo amo il mio lavoro.

Posso uscire tutte le sere e dormire anche due ore

tanto poi all'indomani tornerò al depuratore.

Ho imparato tante cose, non mi serviranno a niente,

ho gestito la mia vita come un incosciente.

La speranza che è già poca ma che vive in fondo al cuore,

non è detto che domani non sarà un giorno migliore.

Tu hai il muso lungo, ma io di più, lo sai perché¨?

... lo odio il mio lavoro.

05 - UN LAMPO NEL PASSATO

Ricordo il giorno in cui ti ho incontrato,

stavi in un angolo per non essere adocchiato.

Una ragazza avevi ipnotizzato:

sfacciata, sfacciata, sfacciata, sfacciata!

è come se fosse oggi, un lampo, invece è già finito,

il passato, non si volta la pagina a cui penso.

Sapendo già che poi non tornerà più.

Passano i giorni e mi sono avvicinato,

il tuo silenzio che mi aveva incoraggiato.

Una chitarra e un riff in mano:

aggressivo, aggressivo, aggressivo, aggressivo!

Ora sei un uomo, quasi un decennio è passato

ma di quei giorni non mi son dimenticato.

Non vedo più la luce del tuo volto:

lontano, lontano, ti sento lontano!

Un lampo nel passato.

06 - SON BRUTTO

E' da quasi un anno che non sto scopando,

la masturbazione ha perso anche il suo sballo.

Andar per troie non mi va,

ho troppo sentimento,

le mantrucchie tiran culi e mi scende tutto.

Son brutto stasera, una stagione intera.

Son brutto, mi piaccio, non me ne frega un cazzo.

Distruggo i miei limiti, mi butto nell'approccio:

"Mi dispiace, mi scarucci, peccato che ho il ragazzo...".

Poi beccherò una rincoglionita che spompina su tutto

e butterò via ancora del tempo, del mio tempo.

07 - ZECCHINO D'ORO

Se ti servo utilizzami, svuota le mie risorse,

nutriti delle mie capacità , vomita e rimangiami.

Consapevole che un giorno non ti servirà più,

un attaccamento che sembra affetto ma non lo è.

Sei un parassita sulla mia vita.

Arriverà il giorno che mi butterai dentro il cesso:

"Tira la catena!".

Giungerà il momento che mi sbatterai la porta in faccia:

"Vattene via!".

Sono andato altrove e penso a quel che è stato, non ritorno più.

Lava il piatto sporco di sputi.

08 - LA PROSPETTIVA E' ZERO

Prospettive zero sulla realtà ,

uso il mio pensiero per evadere.

Fuggo via lontano come un vigliacco,

almeno non ci sbrocco...

Per un po'.

Ho sbagliato mondo

perché non ci sto!

Sempre sotto esame, sempre bocciato.

Importanza sociale io non ne ho,

così son sempre messo da parte.

Per contribuire alle cose che fate

non devo avere un cervello pulsante,

se contribuisco è perché obbligato e il mio cervello è di

nuovo stuprato.

Ritornano in mente i miei compromessi,

riaffiorano i miei grandi sbagli.

lo, bastian contrario, ragiono male:

se pensassi meglio...

Sarei normale.

La normalità mi fa paura, meglio anormale che

programmato, se me ne sto divento un prodotto,

se non me ne sto lo diventerà.

09 - PURPLE HAZE

Sello il mio destriero e parto per un lungo

viaggio verso l'orizzonte e dietro scopro ciò che ho

visto in cartolina, scorre l'autostrada sotto i

piedi e mi frena il vento.

Nulla può fermarci adesso, cerchiam l'ostello.

Lascio la moto in un posto tranquillo,

chiedi a qualcuno: "Information office?".

Oggi sono giunto ad Amsterdam, andiamo a farci una cosa, Purple Haze in un Coffee shop... Mi strino.

Red Light District siamo qua, due occhiatine a un sexy shop, batte il cuore a non-stop... Ma ci stanno inseguendo.

Controlliamo il budget e capiamo di non starci dentro, cento euro in due per tre giorni non sono tanti, prendi una baguette e cospargila di burro di arachidi.

Nulla può fermarci adesso, cerca un posteggio.

Lascio la moto dove c'è un buco.

Chiedi a qualcuno: "Have you got a cigarette?".

Ehi italiano, sono ricercato, dal mio stato son scappato,

AIDS è il mio nome, mia cugina ha la soluzione.

"Ehi" Stirko dice: "Siamo inseguiti, vedo occhi insanguinati!".

Lascia stare la paranoia Purple Haze è la nostra gioia!

10 - IL PARADISO FOTTUTO

La libertà è in cima alla mia lista, diventerà la tomba del capitalista.

Possibilità , forse l'ho persa di vista, a vent'anni di età 

ero già un pessimista.

Qualche cosa vorrei dallo stato, sa perché sono

molto incazzato di venire da sempre inculato

da un sistema così costruito.

Democrazia: svanita con l'antica Grecia.

La teocrazia: continua con la sua tirannide.

Apologie: sbagliare si è sbagliato prima tanto e

l'evoluzione è in contrasto col progresso.

Vivo in un paradiso fottuto, che di certo non l'ho mai

voluto, sorrido a tutto ciò che fa schifo ma non so dove trovo il sorriso.

01 - UN MINUTO SCARSO D'ANARCHIA

In un minuto saprei io

come gestirvi a modo mio.

Anarchia suprema regna su di voi

lei sta coprendo le vostre urla!

Torturare tutti quei bastardi:

vescovi, politici, professori...

Lecco il culo con saliva avvelenata,

strappo le palle a chi mi sta sul cazzo.

Feccia merdosa di società borghese!

Squarcio chiappe.

02 - ALCATRAZ

Miki è felice del suo casino

egli è entusiasta d'esser bambino.

Ogni problema è una cosa banale

lungo è il cammino e non deve frenare.

Come controvento o contro l'ondata

lotto con scazzo e con testa bendata,

chi dice "Non puoi, non mi sembra il caso!

Dai gran testone battici il naso!".

Ferma il tuo motore,

no-press a tutte le ore,

basta col segreghista.

Cancellami dalla tua lista!


03 - ICARO

Icaro vuole imparare a volare,

ha molti sogni ma non riesce a spiccare,

guarda il cielo con un tono incazzato,

dentro il cuore ha come un pugno infuocato.

E volare insieme a te non è difficile;

basta saperlo fare / saper cagare.

E ogni inibizione la lascio dietro me,

mi voglio sfracellare.

Icaro è in un lettino isolato,

ad una bread-board resta incollato,

è il suo sogno che l'ha fatto sfumare,

è troppo tardi per poterlo aiutare.

04 - ANGOLI RETTI

Quindici del mese,

prendo lo stipendio,

non ci sto' più dentro,

ecco lo sgomento:

Una feria nuova per il mio capoccia

grazie al suo schiavetto viaggerà

Invece io mi sbatto con qualche sospetto

viva il carretto che mi stan facendo.

Ingoiati la storia, fumati una cosa

tanto sei un ragazzo

e non capisci un cazzo!

Capirò l'intoppo,

agirò nascosto,

cambierà scenario,

prova ad assaporarlo.

05 - UN GIORNO DI NOVEMBRE

Colore strano in cielo in questo di'

vento e pioggia a schifo, non smette più,

c'è un alone scuro che copre la vallata e noi:

ci guardiamo in giro con aria stupita.

Acqua marrone che scivola su di noi e...

ricopre il marcio di un po' di marcio ancora e...

Ultimi giorni del del nostro pianeta che muore!

I fiumi sono in piena, strariperanno

la gente ha paura, esploderà

Certo qualcuno lassù non potrà capire:

l'unica salvezza potrà essere fuggire!

06 - SCIROPPO DI GLUCOSIO

Alle si fa il culo nella villa

e non si stanca mai,

ha molti sogni nel cassetto

ma non lo aprirà;

ogni tuo sogno è una follia

lui non ti capirà,

forse sarà anche marginale

ma non s'incazza mai.

Stretto dal gran pressing del suo Sciacca

si aggrappa al flipper e guai...

mangia gran merda con il ketchup

poi vomita sul pile;

ha uno scimmione per i Cristi

e non bestemmia più,

sogna un'imene più virtuale

dai che lo trovi Lu!

Alle o Alle

posa quella zappa,

scappa dalla villa,

fai il ditone a Pampo

o vai a fare il muro/mulo.

07 - FRANCES IS A PUNK

Il ghiaccio che cadrà

sulla pelle chiara

non potrà far male:

tuo padre è morto...

Il suo viso era scuro

bruciato dalla noia

di una dose pesante

iniettata dal parlare.

Frances is a punk.

Grande cavia addestrata

e la fuliggine non volerà più via.

08 - AMUCHINA

Usa la dose giusta

tranquillo che c'è il dosatore,

può farti sgonfiare la bugna

e alleviarti il dolore.

Ti disinfetta il cervello,

ti da' un aspetto migliore

versatela sull'uccello

e cambierà il suo colore!

Attento al miscuglio che è tragico sai

se sbagli dose sarai come noi / saran cazzi tuoi.

Così parlo Zarathustra

offrendomi carne alla piastra,

come uno scroto di scimmia,

come un'illustre vendemmia.

Ad ogni festone mi piego:

mi spezzo son fatto di lego.

E andremo fino alla Guardia

e piscerò dentro le aiuole.

09 - CLASSI SOCIALI

Quante favole sulla parità,

noi siamo diversi conti differenti

e altre realtà.

Sorrisi falsi in quei party in,

la mania del bacino per salutarti

la cannetta insieme per trasgredire un po'.

Scusa se ti sei vergognata di me,

scusa se il tuo ideale era diverso,

grazie per la tua superiorità.

Grazie di esser te: alla larga da me!

10 - UN IF IN TRIBU'

Un impulso che fa imbestialire

un dolore che fa gridare.

Prendetemi! Dei.

Muoio. Prendetemi!

Quante bacche sui denti,

tutto il cibo mangiato,

quante carni rossastre,

ogni morso ben dato.

Mi si muovono i denti,

le gengive infuocate,

corro selvaggio nei prati:

ecco la mia agonia!

Cinebrivido altenative punk

Cinebrivido quattro stronzi... Strimpellano.

11 - FIAT PANDA 750S

Tre milioni e mezzo che affarone

usato ma perfetta condizione,

compro le gomme dal demolitore

vedrai che derapate sulla neve.

Mi scappa di culo e una riga in più.

Fiat Panda sette-cinquanta

spia della riserva che lampeggerà

mangiarci e dormirci è una comodità

quell'olio che cade che cazzo sarà?

Centoquaranta con il vento a favore

Pedale a tavoletta e vita breve.

Cioccolatini sciolti dal calore,

per pulire dentro impiego due ore

e i tappetini non ci sono più.

12 - VOGLIO SFIGURARMI COME FREEDO

(A MACUGNAGA)

Le Corbier neve non ce n'è;

vado all'Amstel Pub,

vedo una pubblicità.

Bevo Flugel!

Fino a tarda sera!

Guardo Freedo lui è come me

diverso fuori ma

grande snowboarder.

La Corbiera zona di frontiera;

vado al Deutschland Pub

cerco la felicità.


01 - .......

..........

02 - ......

........

03 - ......

.......


04 - ......

.......

05 - ......

.......

06 - .....

......

07 - .....

.......

08 - .....

.......

09 - .....

.......

10 - ......

......